ASD VIRTUS BASKET APRILIA – Un gioiello per il settore minibasket: arriva Diego Tosolini


La Virtus Basket Aprilia anche nella stagione agonistica 2019-2020 potrà contare sulla professionalità, sulla serietà e sulle abilità di coach Diego Tosolini. Nell’anno appena trascorso Diego si è occupato del settore Giovanile nelle categorie Under 13 e 14, posizionandosi come vice campione regionale con la premessa di aver lasciato un gruppo promettente al nuovo coach.
Competizione, fondamentali, letture offensive e difensive, questi sono tra i tanti i requisiti del coach di Cisterna, bravo a rendere sempre competitivo (nel modo corretto!) l’allenamento trovando dall’altra parte un gruppo di giovanissimi pronti a fagocitare ogni singolo consiglio e/o suggerimento.

Che ruolo ricoprirà in questa stagione Diego?
Ciao Diego, ancora un anno insieme alla Virtus. Raccontaci del metodo di allenamento che adotti per far crescere i tuoi ragazzi.
“Prima cosa cerco di rendere gli allenamenti interessanti dando degli obiettvi su tutto, cercando di tenere sempre alta la concentrazione e la competizione.

All’inizio della stagione pensavi che saresti arrivato a giocarti la finale regionale?
“Il gruppo era ben assortito ed arrivare tra le prime quattro era nelle nostre possibilità; la finale è stato un ottimo punto di arrivo e di partenza per il prossimo anno.”
Su cosa credi possa essere utile lavorare per eguagliare la forza delle squadre capitoline?
“Su tutto, dai fondamentali al gioco di squadra, alle letture difensive ed offensive, ma soprattutto migliorare sul piano fisico ed atletico.”
La prossima stagione allenerai gli stessi gruppi?
“No. La prossima stagione la mia mission sarà quella di migliorare il settore Minibasket; inoltre mi sarà data la possibilità di allenare i gruppi Scoiattoli ed Aquilotti.”
Da 0 a 5 quanto pensi sia importante l’allenatore delle giovanili? E perchè.
“Il ruolo dell’allenatore giovanile è importante per preparare il ragazzo al successivo step, ma in primis ha il compito più arduo: appassionare ogni atleta. Dopo aver fatto nascere in lui la passione puoi lavorare su ogni aspetto, fornire loro i mezzi tecnici ed atletici per poter praticare il gioco della pallacanestro.”
Oltre all’aspetto tecnico, nei tuoi allenamenti, quale altro aspetto prendi in considerazione?
“La competizione. I miei giocatori devono essere competitivi: l’allenamento non è un passatempo, è divertimento ma anche impegno.”
Da 0 a 5, i nostri ragazzi, quanto si sentono appartenenti alla società in cui giocano?
“Il senso di appartenenza è un concetto importante e fondante. In primis sono gli istruttori e gli allenatori che devono trasmettere tale sensazione, che potrebbere essere rafforzata anche dall’ambiente in cui provengono. Secondo il mio parere dovremmo, noi genitori, farci una domanda: in una scala delle preferenze, lo sport a quale livello si trova?”


Ufficio Stampa