CENTRO PRIMAVERA, SI SOGNA UN’ALTRA STAGIONE ESALTANTE

Dopo un inizio difficile, la squadra di mister Antonio Montella ha ingranato la marcia giusta

Che non sarebbe stata una stagione facile per il Centro Sportivo Primavera lo si era capito si da subito. Con la perdita dell’impianto di Via delle Valli e le difficoltà burocratiche legate all’utilizzo del Quinto Ricci, per il club biancoazzurro è stato necessario il trasferimento temporaneo a Campoverde per poter dare avvio al proprio campionato di Eccellenza. Inoltre, dopo la rivoluzione estiva a livello di rosa e di tecnico, era facile ipotizzare un campionato di transizione rispetto a quello dello scorso anno, che aveva visto gli apriliani tra i grandi protagonisti fino all’ultimo mese. Tanti i giovani inseriti in rosa, un nuovo allenatore al primo impatto con il nuovo ruolo ed una casa non ancora stabile: premesse non esaltanti.

Ma la forza del club è proprio quella di saper affrontare le difficoltà e superarle, non importa in quanto tempo. Dal suo approdo in Eccellenza ci è sempre riuscito e, anche quest’anno, le cose sembrano essersi instradate sui binari giusti. Mister Antonio Montella, passato dal ruolo di capitano a quello di allenatore, ha avuto un impatto non certo positivo nella nuova veste, con la sconfitta casalinga per 0-4 contro la Racing Area dell’ex patron apriliano Antonio Pezone, facendo poi fronte ad altre quattro sconfitte nelle successive cinque gare.

Poi, però, è arrivata la svolta. Nel recupero della terza giornata con il Certosa è arrivata la prima vittoria, un convincente 3-0 che ha permesso alla squadra di riprendere fiducia, dando inizio ad un cammino virtuoso che ha portato la bellezza di sette risultati utili (di cui sei vittorie) nelle successive dieci gare. I punti sono stati portati a casa in tuti gli scontri diretti affrontati finora, non è un dato da poco.

Significa, infatti, che gli apriliani se la possono giocare alla pari (e forse da una posizione di vantaggio, visto l’andamento) con tutte le concorrenti per la salvezza. Certo, qualche risultato utile in più con le grandi del Girone A sarà importante portarlo a casa nel ritorno, ma è tutta questione di tempo. Come negli anni passati. Non scordiamoci la grande impresa di due anni fa, quando al termine del girone di andata la squadra era sprofondata sul fondo della classifica e poi riuscì con un cammino esaltante ad agguantare il settimo posto che, con la riforma dei tornei e la riduzione da tre a due gironi per il campionato di Eccellenza, volle dire permanenza in categoria senza passare dagli spareggi.

Al momento attuale il gruppo di capitan Montella (Francesco, che ha ereditato la fascia di capitano dal fratello ora allenatore, a riprova di quanto l’attaccamento alla maglia non sia un fattore secondario in queste categorie) e compagni è in zona play-out, ma i segnali incoraggianti per poter pensare di compiere un’altra impresa non mancano. Il 2024 deciderà le sorti del Centro Sportivo Primavera, ma di certo tutta Aprilia si stringerà intorno ai propri ragazzi per spingerli a dare ancora una volta lustro al nome della città all’interno del campionato regionale di più alto rango.

Massimo Pacetti