Diego Monaldi, classe 93, esordisce in serie A1 mettendo dentro un tiro da tre contro Milano. Play guardia, apriliano doc, Jason Williams come modello di ispirazione e specialista di promozioni nella massima categoria del basket Italiano. Questo il profilo del cestista pontino oggi tra le fila della società Udine, Diego Monaldi. Specialista in promozioni, dicevamo, ne conquista infatti una con Scafati e un’altra con Napoli con il quale conquista anche una coppa Italia. Oggi è uno dei protagonisti del roster di Udine, seconda della classifica di A2, ed a un passo dai palyoff per la serie regina. A sette anni inizia a giocare a pallacanestro con la Virtus di Aprilia. A 12 anni entra nel giro della Virtus Roma ed a 14 anni è già a Siena con il Monte dei Paschi. Un predestinato. “Ricordo che il giorno del mio esordio ero molto emozionato, racconta Diego Monaldi, stavamo vincendo e coach Pianegiani mi fece entrare in campo. Appena presi palla conquistai un buon tiro da tre, tirai e per fortuna andò tutto bene. Iniziai così la carriera tra i professionisti. Un mondo affascinante e competitivo. Non appena entri nello spogliatoio con i grandi giocatori ti accorgi della differenza, ti accorgi che hai compiuto il salto”. Monaldi effettua tutta la trafila delle giovanili a Siena per poi approdare a Firenze. “Quelli di Siena sono stati anni importanti, anni di formazione e di crescita, aggiunge, non è sempre facile trovare realtà che investono sui giovani e Siena è una di queste. In Italia spesso ci si imbatte nella carenza di strutture e luoghi poco adeguati allo sport che bloccano lo sviluppo dei settori giovani. Il passaggio dalla mia realtà di origine a quella prima di Roma e poi di Siena fu caratterizzato da un salto piuttosto grande soprattutto per la differenza di strutture tecniche e materiali a disposizione. Riesco a tornare a casa solo d’estate a campionati fermi, confessa Monaldi, torno a trovare familiari e amici. Spesso mi vado ad allenare al vecchio pallone con gli amici di sempre”. Negli ultimi giorni Monaldi è passato da queste parti. Udine ha giocato contro il Latina sul parquet di Cisterna. “Abbiamo vinto di una decina di punti, riporta Monaldi, e abbiamo pernottato all’Enea Hotel a due passi da casa. Molti amici di Aprilia sono venuti a vedere la partita facendo naturalmente il tifo per me e per la mia squadra. E’ importante mantenere un legame con la propria città e questo cordone non voglio tagliarlo. Ritorno sempre con molto piacere ad Aprilia”. “Quest’anno puntiamo alla promozione in A1, svela Monaldi, siamo secondi in classifica e siamo ottimisti. Il gruppo è giovane e rinnovato. Stiamo facendo un buon lavoro, incrociamo le dita e puntiamo all’ennesima promozione in A1”. Diego Monaldi saluta tutti i tifosi di basket di Aprilia e dà appuntamento questa estate alla solita partitella al pallone tensostatico di via Respighi. In alternativa ad una partita di padel visto che figura tra i soci del centro sportivo Smash Padel di via dei Mille.