EMANUELE CASILLI UN FUORI CLASSE, NON C’È DUE SENZA TRE

Ancora successi per l’apriliano Emanuele Casilli. Ancora trasferte fortunate per il terzo Dan di karate che sotto la guida del suo maestro Ivano di Battista continua a collezionare successi internazionali. A soli 24 anni, dopo la Serbia nel 2019, la Polonia nel 2022, è stata la volta di Malta dove si sono svolti “L’open di Malta” ed il “Campionato del mondo WKA” che ha visto la partecipazione di 2300 atleti alla presenza di ben 32 Nazioni. Una settimana incredibile che lo ha visto protagonista indiscusso di entrambi gli eventi vedendolo salire sul podio più alto per ben 5 volte. Emanuele Casilli si è così riconfermato Campione del mondo per la sigla WKA. “Un grande professionista senza eguali nel settore del karate tradizionale che ha rappresentato la sua cittá sin da piccolo in ogni parte del mondo, ha commentato il suo team di ritorno dall’isola del mediterraneo, un giovane di sani principi, Emanuele Casilli, sempre in continua crescita personale, un eccellenza apriliana che insegna nella sua cittá da ben 5 anni. Che altro dire un fiore all’occhiello per tutta la città di Aprilia”. Con la trasferta di Malta dopo si sono disputati due tornei: “L’open di Malta” ed il “Campionato del mondo WKA” vanno ad aggiungersi al suo Palmarés il Mondiale :
oro individual kata Senior Shito-Ryu; oro individual kata kobudo Eiku; Oro individual kata kobudo Timbei; Oro individual kata kobudo Kama; Oro Kata Team, Open di malta: 1°individual Kata Senior Mix stiles; 1 individual kata Open weapons; 2° Kata team. Rimandata l’accoglienza del Campione Casilli, rimandati anche i festeggiamenti a causa dell’influenza che lo ha colpito al suo rientro dalle gare di Malta. Festa solo rimandata, non sarà certo l’influenza a fermare un campione. “A lui vanno i nostri migliori auguri di ottima ripresa e grandi successi: hanno concluso i membri del suo team sportivo. “Fin da piccolo un sogno sempre presente nella mia testa, ha comunicato recentemente Emanuele Casilli sulla sua pagina Facebook, poter rappresentare al meglio l’arte che pratico e onorare al mio meglio la divisa che indosso, con i suoi principi e valori; un piccolo passo in più in questa strada.. anzi in realtà un grande obbiettivo che vedo molto più grande di me”.