GIO’ VOLLEY APRILIA – Il titolo di Eccellenza nuovo obiettivo del Team Under 16


Un risultato negativo non cambia di certo il giudizio complessivo sul Team Under 16 targato Giò Volley Aprilia. Le giovani promesse del sodalizio guidato dal Presidente Claudio Malfatti hanno ceduto al Futura Terracina il passaggio ai quarti del tabellone regionale, dando comunque prova, per l’ennesima volta in stagione, di essere un gruppo di grande valore.

Dopo il primo tiratissimo set vinto per 32-34, le ragazze dei coach Gabriele Canari e Gianluca Lacasella si sono aggiudicate anche il secondo parziale per 21-25. Il prevedibile ritorno delle avversarie (25-22 nel terzo parziale) ha portato le atlete apriliane a risentire della stanchezza. Molte di loro, infatti, sono state coinvolte negli ultimi giorni in gare di altre categorie, fattore che ha avuto il suo peso su una sfida arrivata al tie-break. Dopo il 25-20 del quarto set la Giò Volley ha stretto i denti e provato a dare fondo a tutte le proprie forze per accedere ai quarti, cedendo però per 15-12 al termine della lunga maratona.

Come detto, non è un singolo risultato a ridimensionare il titolo provinciale vinto poche settimane fa. Anche perché la possibilità di garantirsi un risultato importante anche a livello regionale ancora non è sfumata: «Il risultato ci penalizza oltremodo – sottolinea coach Canari – perché a livello di prestazione le ragazze si sono confermate in pieno. La stanchezza di questi ultimi giorni intensi che hanno concesso poco riposo e l’assenza di alcune titolari hanno inciso, ma va dato comunque merito alle avversarie di aver alzato il proprio livello una volta sotto nel punteggio. Ora dobbiamo ricompattarci perché la nostra stagione non è finita: siamo nel tabellone secondario, abbiamo ancora la possibilità di lottare per il titolo di Eccellenza. Abbiamo tutte le carte in regola per fare un percorso di qualità nonostante l’asticella continui ad alzarsi gara dopo gara. Dobbiamo essere consapevoli di potercela giocare con chiunque: questo deve essere il punto da cui ripartire».


Ufficio Stampa