Si ferma ai quarti di finale l’avventura della Rainbow Iride U14 nel campionato provinciale di categoria. Troppe le incertezze e le ansie che hanno accompagnato le atlete nell’ultima fase del girone, negli scontri diretti e nelle gare più dure, che puntualmente si sono ripresentate nella gara di ieri.
Troppa anche però la differenza tecnica e di approccio alla gara emersi, che ha visto la squadra della Giò Volley Priverno superare meritatamente il turno e alla quale esprimiamo i nostri complimenti e il nostro in bocca al lupo per le gare future.
Qualche attenuante la si può trovare nelle vicissitudini della vigilia, l’assenza di coach Galia e la conseguente sostituzione con coach Droghei che, nonostante gli sforzi, i consigli e le ottime indicazioni tecnico-tattiche impartite e che già conosciamo, non è stato seguito dalle atlete che si sono mostrate da subito disunite e spaesate.
Un’atleta febbricitante, un’altra infortunata, il fattore campo, visto che si è giocato a Priverno, ma non cerchiamo alibi perché la differenza di approccio alla gara e la voglia di andare avanti lottando su ogni palla è stato del tutto a favore delle nostre avversarie.
Guardiamo avanti e ripartiamo da questa sconfitta e da questa delusione per rialzarci subito, lavorare sodo e migliorare, affinchè possiamo tornare in breve tempo a gioire alzando qualche trofeo. Pensiamo al futuro consapevoli di avere un gruppo di atlete tra i più forti, i tecnici migliori in circolazione e uno staff che si da da fare con orgoglio e dedizione quindi, con l’aiuto anche del “lavoro” a casa di tutti i genitori, ritorneremo in breve tempo nelle posizioni che meritiamo, e ricordiamoci che …
UN VINCENTE TROVA SEMPRE UNA STRADA… UN PERDENTE TROVA SEMPRE UNA SCUSA…
Brevemente, per la cronaca:
primo set senza storia, le nostre ragazze sembrano non scese in campo, spaesate, impaurite, non recepiscono le indicazioni dei coaches, in pratica non giocano e commettono errori in tutte le fasi di gioco.
I parziali nel set sono durissimi, 10-3, 17-11, 21-14, si chiude 25-16 consapevoli che i punti conquistati sono stati quasi totalmente frutto di errori delle avversarie.
Nel secondo set la storia non cambia e il Priverno, che già sapevamo essere un’ottima squadra avendola incontrata anche lo scorso anno, si dimostra ancora più forte, organizzata e spietata tanto da chiudere il set 25-12.
Nel terzo set finalmente c’è un sussulto di orgoglio, coach Droghei scuote le ragazze, le sprona, le punge, impartisce indicazioni tecnico-tattiche chiare, semplici e le invita a dimostrare che il divario non è quello che sembra e le atlete finalmente rispondono in campo.
Il set è equilibrato e Iride stavolta riesce sempre a mantenere un margine di 2 o 3 punti di vantaggio. Diminuiscono gli errori e si intravedono buone trame di gioco e si va avanti punto a punto. L’asticella si alza e Priverno, spinto anche dalla rumorosa tifoseria, inizia a recuperare fino ad arrivare sul 23 pari.
Negli occhi delle nostre torna il fantasma della sconfitta e si commettono errori banali che non servono allo sprint finale ma solo a resistere fino al 24 pari. Si chiude 26-24 con un colpo di coda del Priverno che ha voluto fortemente chiudere la sfida al terzo set, consapevole che andando al quarto la gara si sarebbe notevolmente complicata.
Parziali: 25-16, 25-12, 26-24 e 3-0 per Priverno.
Sempre e comunque FORZA RAGAZZE e FORZA RAINBOW!!!
Bonacorsi Gianluca
